Esistono due tipologie di frumento: il grano tenero e il grano duro, usati in
diverso modo: dal primo si ottiene la classica farina con cui si fa il pane e
molti altri prodotti con il secondo si ottiene la semola o farina di grano
duro che si utilizza per fare la farina e nel sud d'Italia anche il pane.
La semina
La sua semina varia in base alla temperatura ad esempio in Italia
settentrionale si semina all'inizio di ottobre, nel centro intorno alla fine
di ottobre e nel meridione intorno all'inizio di novembre.
I semi in azienda vengono seminati con seminatrici universali a una profondità
di 3-5 cm e a una distanza tra le file di 15-20 cm.
La profondità del seme è importante perchè se troppo superficiale c'è il
rischio che non ci sia abbastanza umidità e che quindi il seme non germini, se
invece la profondità è troppa la piantina avrà difficoltà a uscire dal terreno
e quindi si avrà una copertura del terreno e sviluppo delle piante non
uniforme perchè alcune piantine usciranno dal terreno prima di altre.
Le fasi fenologiche
Il suo sviluppo si divide in:
- Germinazione: il seme germina fino alla comparsa delle prime 3-4 foglie, il grano tenero per passare alla fase successiva la pianta ha bisogno di un periodo freddo (vernalizzazione)
- Accestimento: la pianta sviluppa i culmi (fusto) basali e verso la fine, la spiga
- Levata: la pianta si sviluppa in altezza e finisce con la formazione della foglia a bandiera
- Maturazione: la pianta inizia a ingiallire fino a che non è il momento della raccolta
Concimazione
Si distinguono 2 diversi tipi di concimazioni: la concimazione di fondo a
base di potassio e fosforo (fatta prima della semina) e quella di copertura
a base di azoto.
Le concimazioni a base di potassio (K) e fosforo (P) dipendono in base alla
presenza di questi due elementi nel terreno quindi può essere scarsamente,
mediamente o fortemente dotato.
Nel caso sia normalmente dotato si dovrà aggiungere concime in base alle
asportazioni aspettate ossia che le piante effettueranno, si possono trovare
in tabelle oggettive in base alla produzione.
Se scarsamente dotato si dovranno effettuare delle concimazioni di
arricchimento in più, però vengono fatte su colture in
avvicendamento
con il frumento (mais, bietola ecc...).
Se fortemente dotato è meglio se non si concima dato che non c'è il bisogno.
Per calcolare le quantità di concime da aggiungere nel terreno in base alle
asportazioni si usa una semplice formula: asportazioni (kg/ha) / titolo del
concime utilizzato (%).
Le concimazioni di copertura vengono eseguite solitamente a inizio e fine
accestimento e durante e fine levata, le più importanti sono quella a fine
accestimento e durante la levata le altre invece possono anche non essere
eseguite.
Per calcolare la quantità di concime a base di azoto da somministrare si
utilizza questa formula: kg di N/100kg * fabbisogno in base alla produzione
kg/ha.
Alcuni inconvenienti
- L'allettamento è la condizione in cui la pianta si stende sul suolo per l'azione di effetti atmosferici come il vento, dà problemi soprattutto sulla raccolta dato che la mietitrebbia non riesce a prelevare le piante allettate perchè non si rialzano più. Per prevenire questo fenomeno basta aggiungere ai lati del campo una struttura frangivento che può essere una siepe o una struttura fatta apposta così che il vento si scontri con l'ostacolo e ne azzeri l'efficacia, adottare piante di taglia piccola, diminuire la densità di semina o la quantità di concime a base di azoto perchè in tutte due i casi le piante crescono in altezza più velocemente ma con tessuti più fragili e quindi diventano più sensibili all'allettamento.
- La ruggine del frumento è una malattia di origine fungina che attacca varie parti della pianta in base a quale tipologia di ruggine si tratta: la bruna (3) attacca prevalentemente le foglie, la gialla (2) interessa soprattutto foglia ma anche culmo, spiga, cariossidi e la nera (1) invece su culmo e in maniera più lieve su foglie. Per difendersi da queste malattie si possono usare fungicidi al manifestarsi dei primi sintomi oppure usare varietà resistenti così che non ci sia un danno produttivo e qualitativo.
- Nel frumento le erbe infestanti si combattono in diversi modi: con l'avvicendamento per evitare che si formino infestanti resistenti ai vari trattamenti, buona preparazione del letto di semina, avere semi senza impurità ( semi di altre piante, malattie fungine ecc...) e il più utilizzato è il diserbo chimico che può essere effettuato in 3 diversi momenti, in pre-semina dove si utilizza un'erbicida totale per eliminare ogni pianta ( operazione inutile se eseguiti gli interventi sopra citati), in pre-emergenza effettuato prima della crescita delle piante, post-emergenza operato dopo la comparsa delle piante utilizzando erbicidi che non nocino alle colture ma solo alle infestanti.
Raccolta
La raccolta al Sud Italia dura da fine maggio-inizio giugno invece al nord termina a inizio luglio.
la raccolta in generale va effettuata quando la pianta è ingiallita ma la sua
umidità non deve essere al di sotto del 14% sennò la pianta sarà troppo
fragile e non si riuscirebbe a raccogliere.
La raccolta in azienda viene effettuata con la mietitrebbia dove si coltivano
diversi ettari, sarebbe impensabile usarla per pochissimo terreno. Nel caso si
voglia coltivare il frumento nell'orto si opta per la raccolta a mano molto
faticosa e dispendiosa oppure si possono usare delle mietitrebbie piccole
anche di 2 metri in vendita su Alibaba.
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