Preparazione del terreno

Preparare il terreno di semina significa creare un luogo favorevole alla semina delle nostre colture, attraverso diverse tecniche colturali.

VANGATURA

La vangatura o aratura consiste nel rivoltare parte del terreno favorendo così il passaggio di aria e acqua, continuando così il ciclo biologico.
Questa operazione può essere combinata con la concimazione semplicemente mettendo il concime prima di iniziare la vangatura così che entri nel terreno, cosa purtroppo sconsigliata con i fertilizzanti a base di azoto dato che è un elemento facilmente dilavabile.

ZAPPATURA

La zappatura o fresatura serve per disgregare finemente le zolle create precedentemente dalla vangatura.
Anche qui come con la vangatura, si può combinare la concimazione, in aggiunta però può sostituire la vangatura nel caso non si abbia abbastanza tempo nel fare le altre operazioni.




     
   

All'esterno

Nei campi all'esterno è bene vangare qualche mese prima della semina così che gli agenti atmosferici (gelo/disgelo, pioggia battente, alternanza basse e alte temperature, erosione dell'acqua, abrasione del vento ecc...) facciano effetto sulle zolle più grandi e le disgreghino. Più precisamente per decidere quando fare la vangatura si deve tenere conto di alcuni parametri: se il terreno è argilloso (+ impermeabile) si deve effettuare in un lasso di tempo lungo così che gli agenti atmosferici agiscano, invece per uno sabbioso (+ permeabile) deve essere effettuata non molto tempo prima della semina per evitare la perdita di nutrienti per le piante, si deve tener conto anche se il terreno è nelle condizioni ottimali per essere lavorato ad esempio se è saturo d'acqua non è consigliabile lavorarlo quindi è bene lavorarlo prima della stagione piovosa, un'altra cosa da tener conto è la presenza delle infestanti ad esempio se fatta in estate le radici portate in superficie muoiono con più facilità.  
Dopo che gli agenti atmosferici hanno frammentato le zolle grossolanamente si può passare a disgregare finemente le zolle con la zappa a mano oppure con la zappatrice/fresatrice, in questo caso evitando i passaggi continui per evitare il rischio di polverizzazione del terreno. 
Nel caso si abbia usato la zappa a mano potrebbe essere utile il rastrello per uniformare bene il terreno lavorato e prepararlo per le colture.
Dopo di che si può passare alla semina delle colture desiderate.

In serra

In serra la situazione un po' cambia dato che l'azione degli agenti atmosferici è pari a zero. I procedimenti sono gli stessi, l'unica cosa che cambia è il tempo che intercorre tra l'uno e l'altro, cioè se prima tra vangatura e zappatura trascorrevano 1/2 mesi, adesso trascorre qualche giorno o qualche settimana.

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